In questo video si spiega brevemente quando in italiano usiamo il passato prossimo, o usato o spiegato, e quando il passato remoto, usai, spiegai. Ossia, quando usiamo i tempi che in spagnolo si chiamano rispettivamente, preterito perfetto, passato prossimo, preterito indefinido, passato remoto. Per esempio, posso dire sono andata al cinema, qui avete nella diapositiva varie frasi, due anni fa ho cominciato a studiare il cinese, le lingue romanze sono nate dal latino, o anche, è passato moltissimo tempo, ma gli esseri umani hanno fatto la loro comparsa sulla terra milioni di anni fa. Però invece dirò che i Neandertal scomparvero molti secoli fa. Sì, tutto dipende dal punto di vista soggettivo. Quando usiamo il passato prossimo, indichiamo che per noi qualcosa che è successo nel passato ha un vincolo, un peso, un legame col presente. Se chi parla usa il passato remoto, invece, indica che per lui quel fatto è completamente separato dal presente. Per fare un esempio concreto, poniamo che io abbia un'amica che si chiama Gigliola, io posso ricordare, ho conosciuto Gigliola vent'anni fa e da allora siamo amici, non l'ho mai persa di vista col passato prossimo, ma invece ricordo che conobbi Gigliola vent'anni fa, ma l'ha persa di vista poco dopo e ora non so più niente di lei col passato remoto. Quindi il passato prossimo indica che c'è un collegamento con il presente, il passato remoto indica che c'è una separazione. Un esempio ancora più grafico, normalmente quando studiamo Dante Alighieri diciamo nacque. Se io parlo della mia nascita, anche il giorno in cui avrò 120 anni, comunque dirò sono nata, sono nata a Roma, per questo fatto per me evidentemente ha un forte collegamento con il presente. Non dirò mai io nacqui, a meno che non voglia fare un monologo comico in cui sono molto straniata da me stessa. Per esempio cercatevi su internet il comico italiano. Il comico italiano è Totò e la sua famosa frase, modestamente io nacqui, e capirete quanto è assurdo usare questo tempo. Attenzione, in Italia potrete notare che esiste una certa differenza in come si usano questi due tempi nella lingua informale, nella conversazione cioè, a seconda della regione. A nord prevale il passato prossimo, mentre a sud si usa di più il passato remoto. Ripeto, la differenza riguarda soprattutto la lingua parlata, non quella scritta. Quindi per leggere sì, imparate a riconoscere le forme del passato remoto, però poi per parlare imparatevi bene il passato prossimo, usatelo molto perché quello remoto è estremamente irregolare, è estremamente complicato e è meglio che parlate un po' come l'Italia del nord. Comunque questo video a questo punto è finito. Se volete guardatevi l'ultima diapositiva in cui ci sono dei consigli per saperne di più.