Nel video precedente abbiamo visto l'uso dell'imperativo e nei dialoghi con Marina abbiamo utilizzato molto spesso delle forme verbali tipiche dell'imperativo. Ora le riprendiamo e vediamo lo schema di questo tempo verbale nelle tre coniugazioni che però abbiamo organizzato in quattro colonne perché i verbi in IRE, come già succede per il presente indicativo e per il congiuntivo, si dividono in due gruppi. Quindi qui vedete abbiamo sentire e capire come esempi. Quello che dovete ricordare bene è notare la seconda persona del singolare, il tu. Io non esiste all'imperativo, cominciamo dal tu. Se vedete nella prima coniugazione finisce in a, guarda, l'imperativo di guardare è guarda così come di ricordare ricorda, scusa eccetera eccetera, con una a che poi invece in tutti gli altri verbi diventa una i, quindi da vedere vedi, sentire senti, capire capisci. Quindi bisogna semplicemente fare un po' di attenzione a questa prima coniugazione. E adesso una cosa che agli ispanoparlanti sembra strana. Normalmente la forma negativa del verbo si ottiene mettendo un non davanti alla forma positiva, scrivo, non scrivo, parlo, non parlo, ma questo non è così per la seconda persona singolare dell'imperativo, come potete vedere nella diapositiva. Guarda, non guardare, non vedere, non sentire, non capire, sono infiniti che però si rivolgono al tutto. Questo è valido solo per la seconda persona dell'imperativo, la seconda persona singolare. Le altre persone invece funzionano normalmente con un non anteposto. Quindi vedete, qui abbiamo nel primo esempio un tu, quindi Giulio, non guardare quel film, è orribile. Abbiamo un lei, signora, non guardi questa scena, è sgradevole. O un loro, si usa poco ma esiste, signori, non guardino a destra, può dare le vertigini. Sì, e adesso vediamo un aspetto dell'imperativo che non coincide con lo spagnolo. È una differenza tra l'italiano e lo spagnolo ed è la posizione dei pronomi con i verbi riflessivi. Prendiamo come esempio il verbo sedersi. Allora, vediamo, qui abbiamo... In italiano e in spagnolo. In spagnolo abbiamo il pronome sempre dopo, posposto, in italiano si alterna. Siediti ma si sieda. Il pronome va prima. Sediamoci, sedetevi ma si siedano. Quindi è la terza persona singolare e plurale, il pronome va prima. E questo non è solo con i verbi riflessivi, è con qualsiasi tipo di pronome. Qualsiasi tipo di pronome deve precedere le forme dell'imperativo della terza persona singolare o plurale. Esattamente. Un'ultima precisazione, con le forme dell'imperativo negativo i pronomi si possono usare indifferentemente prima o dopo il verbo con tutte le persone. Attenzione, questa regola non è valida con la terza persona del singolare. Per esempio con il verbo sedersi, signor Giulio non si sieda, signora Maria non si sieda. Esatto, e come al solito siamo arrivati alla fine del video. Direi che se ti è piaciuto per favore non dimenticarlo o vale uguale non lo dimenticare. Meglio sta secondo voto, no?